Eni, con Sonatrach inaugurato nuovo impianto. Firmati accordi nel settore energia rinnovabile
L’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, e il presidente della società di stato algerina Sonatrach, Abdelmoumem Ould Kaddour, hanno inaugurato ieri un impianto a energia solare da 10 MW a Bir Rebaa North (BRN) in Algeria. L’impianto, operato congiuntamente da Eni e Sonatrach attraverso il GSA (Groupement Sonatrach-Agip), fornirà energia verde al giacimento di olio, contribuendo in questo modo alla decarbonizzazione del sistema energetico algerino. Lo si apprende in una nota stampa. Nel corso della cerimonia, con l’intento di rafforzare ulteriormente la loro partnership nel settore dell’energia rinnovabile, Eni e Sonatrach hanno stretto un accordo per realizzare la costruzione di un laboratorio di sviluppo e ricerca avanzata nel sito BRN al fine di testare le tecnologie solari e ibride in un contesto ambientale desertico.
Le due società hanno inoltre siglato un accordo per allargare l’ambito della loro cooperazione attraverso la creazione di una joint venture interamente dedicata al settore dell’energia rinnovabile in Algeria. La jv, si legge in un comunicato, avrà lo scopo di installare e gestire impianti per la produzione di energia solare non solo nei siti produttivi di Sonatrach ed Eni, ma anche in altre realtà. L’impianto fotovoltaico di BRN è la prova che i progetti di energia rinnovabile possono fornire un supporto efficiente alle attività di olio e gas e contemporaneamente contribuire alla riduzione delle emissioni di gas serra.
Queste iniziative rappresentano una parte integrante della strategia che Eni sta sviluppando in ogni paese in cui opera, e che punta a modificare l’energy mix delle proprie attività attraverso la sostituzione dell’energia da fonti fossili con quella da fonti rinnovabili, fornendo energia verde anche alle reti nazionali.