Eni: avviata seconda unità di produzione di Zohr
Eni ha avviato la seconda unità di produzione (T-1) del progetto Zohr, che porterà una capacità installata aggiuntiva di 400 milioni di piedi cubi stardard di gas al giorno (MMScfd), a soli quattro mesi dall’avvio della produzione. Zohr avrà ora una capacità di 800 MMscfd, equivalenti a 150.000 boe al giorno (46.000 boe/giorno in quota Eni). Lo rende noto il gruppo guidato da Claudio Descalzi in un comunicato indicando che le tappe di produzione prevedono il raggiungimento di 1,2 miliardi di piedi cubi di gas al giorno (bcfd) entro maggio 2018, 2 bcfd entro il 2018 e il plateau di produzione di 2,7 bcfd nel 2019. “Questo nuovo risultato – si legge in una nota – rafforza l’eccezionale percorso di Zohr, uno dei sette progetti record di Eni, che sta svolgendo un ruolo fondamentale nel supportare l’Egitto a perseguire l’indipendenza dall’importazione di GNL nel 2018”.
Il giacimento di Zohr, la più grande scoperta di gas mai realizzata in Egitto e nel Mar Mediterraneo, si trova al largo delle coste egiziane, nel blocco di Shorouk, a circa 190 km a nord di Port Said. Zohr è stato scoperto ad agosto 2015, ha ottenuto l’approvazione per il Development Lease a febbraio 2016 e ha iniziato la produzione a dicembre 2017, con un time to market di 2,3 anni.