Eni: apre il Green Data Center a rappresentanti consumatori e Confindustria Pavia
Eni, da sempre campione nell’innovazione tecnologica, prosegue nel suo impegno di ambasciatore per stimolare nel tessuto sociale ed economico italiano l’innovazione e il cambiamento.
Proprio per questo il 9 maggio la società del cane a sei zampe ha incontrato i rappresentanti regionali lombardi delle associazioni dei consumatori ed i rappresentanti di Confindustria Pavia Ferrera Erbognone. L’incontro è stato occasione per raccontare l’impegno di Eni nell’innovazione tecnologica, nella sostenibilità ambientale e nel processo di digitalizzazione avviato dall’azienda trent’anni fa e che recentemente ha vissuto una tappa fondamentale con l’avvio presso il Green Data Center, la casa dell’evoluzione digitale di Eni, del supercalcolatore HPC4 che ha reso il sistema di calcolo del gruppo il più potente al mondo a livello industriale.
Il GDC infatti ospita una infrastruttura di supercalcolo ibrida capace di assorbire la metà dell’energia di un sistema tradizionale, e di ridurre le emissioni di CO2. Non solo tecnologia informatica però. C’è molto di più poiché, nell’ambito del Progetto Italia di Eni, il Green Data Center possiede un parco fotovoltaico da circa 1 MW. Il tutto naturalmente con l’obiettivo di generare energia da fonti rinnovabili. Energia che sarà interamente consumata dal GDC.
Il Green Data Center rappresenta dunque un esempio di integrazione tra innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale oltreché un luogo in grado di unire le competenze digitali emergenti con quelle tecniche tradizionali.
L’incontro è stato dunque l’occasione per consolidare e mantenere con le Associazioni dei Consumatori e con Confindustria un rapporto di trasparenza e di fiducia.