Eni annuncia cessione del 10% del capitale di Saipem
Eni ha annunciato nella serata di ieri di avere avviato la
cessione, attraverso una procedura di accelerated bookbuilding, di 199.556.000 azioni ordinarie Saipem, pari a circa il 10% del capitale sociale.
Le azioni oggetto del collocamento, ha precisato il gruppo oil guidato dal ceo Claudio Descalzi, non rientrano tra quelle vincolate nel patto parasociale in essere tra Eni e CDP Equity, che non sarà soggetto a modifiche.
Permane inoltre il controllo congiunto su Saipem in forza dello stesso patto.
Eni, infatti, ad oggi è titolare di circa il 31,19% delle azioni ordinarie di Saipem, di cui circa il 18,69% liberamente trasferibili e non sindacate.
Il collocamento delle azioni Saipem sarà destinato agli investitori istituzionali, e avverrà tramite un consorzio di banche costituito da Citigroup, Goldman Sachs International, Intesa Sanpaolo, Natixis e
UniCredit in qualità di Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners.
Nell’ambito dell’operazione, Eni si è impegnata con i Joint Bookrunners a non vendere sul mercato ulteriori azioni di Saipem per un periodo di 180 giorni senza il consenso degli stessi e salvo esenzioni, come da prassi di mercato.
Eni ha reso noto infine che i termini finali del collocamento saranno comunicati al termine dello stesso.