Enel, preview II trimestre: debole per gli effetti commodities, idro e circolante (analisti)
Il prossimo 28 luglio Enel comunicherà i risultati del secondo trimestre 2022. Gli analisti di Equita hanno rilasciato le loro stime e la view. L’Ebitda ordinario è previsto pari a 3,768 milioni (-10% a/a e -1,3% sul semestre), con Italia molto debole (-19%) compensate da Spagna (+6%) e Latam (+30%). Il Net Income ordinario è stimato pari a 700 milioni (-30%) e la posizione finanziaria netta a 62 miliardi (rispetto a 59,1 miliardi del 31 marzo 2022). Equita si attende quindi una trimestrale debole per Enel e di conseguenza ha tagliato il target price a 7,7 euro per azione (-5%) per l’effetto tassi e il peggioramento atteso sul debito.
A pesare sui conti del trimestre, secondo Equita, l’Idraulicità debole (-37% in Italia, -33% in Spagna e -7% Latam) che ha comportato l’acquisto sul mercato a prezzi elevati per servire i contratti in essere. Inoltre, l’ulteriore riduzione dei margini Retail (prevalentemente in Italia) per i contratti a prezzo fisso non coperti da Hedge. Infine, l’effetto currency (negativo sul debito) che Equita ritiene sia salito di un 1 miliardo nel secondo trimestre (totale effetto negativo 2 mld).