News Notizie Notizie Italia Elite: toccano quota 1.400 le imprese nel 2019 (Borsa Italiana)

Elite: toccano quota 1.400 le imprese nel 2019 (Borsa Italiana)

27 Dicembre 2019 15:13

“Il 2019 si chiude con numeri da record per Elite: 1.400 società da 45 Paesi nel mondo, rappresentanti 36 diversi settori e che nel loro complesso impiegano oltre 560.000 dipendenti. L’impatto di Elite sulle aziende è tangibile nel corso della loro permanenza nel programma: +39% di crescita dei ricavi, +32% di crescita dei margini, +36% di crescita dei dipendenti. Nel celebrare questo anno di successi, siamo già al lavoro sui tanti nuovi progetti e sulle attività che vedranno il network globale di Elite crescere nel 2020”. Questi i numeri snocciolati Luca Peyrano, ceo di Elite, la piattaforma internazionale del London Stock Exchange Group, nata in Italia nel 2012, che conta un fatturato complessivo di quasi 100 miliardi di euro.

Sono 366 le aziende che nel 2019 sono entrate a far parte dell’ecosistema internazionale di Elite anche grazie all’innovativo modello delle Elite Lounge in collaborazione con i principali player bancari, alcune tra le principali società di consulenza, partner internazionali e player regionali come il caso della Scozia in UK in partnership con Scottish Enterprise che rappresenta il primo esempio di Lounge regionale in Elite. Le Lounge oggi attive in Elite sono: Allianz, Banca Mediolanum, Banco BPM, BDO, BNL BNP Paribas, Deloitte, Deutsche Bank, Intesa Sanpaolo, KPMG, Leonardo, UBI Banca e UniCredit Central East Europe. Per quanto riguarda la sola Italia, le aziende Elite sono oggi 840, di cui 212 entrate nel solo 2019. Le regioni più rappresentate sono la Lombardia, il Veneto, la Campania, il Piemonte e l’Emilia Romagna. A questo risultato, precisa una nota di Borsa Italiana, ha contribuito Confindustria, partner strategico di Elite, con cui è proseguita nel 2019 l’intensa attività di collaborazione sul territorio attraverso gli Elite Desk.

“Dalla sua nascita le operazioni di finanza straordinaria sono state 1.086 e hanno interessato 386 società, per un totale di controvalore delle operazioni che supera i 14 miliardi”, segnala Borsa Italiana. Tra queste: 847 M&A e JV, 84 Emissioni di Bond, 31 Ipo e 245 operazioni di private equity e venture capital.