Elezioni UK, si dimette leader liberal-democratici Jo Swinson: ‘ondata nazionalismo nel paese’
Quando non sono state ancora scrutinate tutte le schede elettorali, il risultato delle elezioni generali del Regno Unito è il seguente:
I Tories si sono assicurati la maggioranza assoluta dei seggi, conquistandone 364, 66 in più rispetto alle precedenti elezioni del 2017; disfatta per i laburisti di Corbyn, che avranno 203 seggi, dopo averne persi ben 42; lo Scottish National Party (SNP) di Nicola Sturgeon ha guadagnato ben 13 seggi rispetto al voto precedente, assicurandosi 48 seggi, mentre i liberal-democratici di Jo Swinson hanno perso 10 seggi a 11 seggi.
Cocente sconfitta, dunque, non solo per i laburisti ma
anche per i liberal-democratici, con la leader Jo Swinson che ha rassegnato le dimissioni, con un discorso che la dice lunga su quanto sta accadendo nel Regno Unito da un bel po’ di anni.
Swinson ha, parlato di “una ondata di nazionalismo” che sta travolgendo sia l’Inghilterra che la Scozia.
Il riferimento, oltre che alla vittoria di Boris Johnson, è all’avanzata del Partito nazionale Scozzese, l’SNP, la cui leader Nicole Sturgeon ha così commentato i risultati elettorali:
“Ho un mandato, un mandato nuovo e rafforzato per offrire al popolo della Scozia un futuro diverso”. E’ dunque più che probabile che Sturgeon spingerà per un secondo referendum di indipendenza da Londra, ambendo a rimanere nell’Unione europea.