Électricité de France prevede che la produzione nucleare nel 2024 salirà a 315-345 TWh
Électricité de France SA, dopo aver rallentato la produzione di energia nucleare al livello più basso da oltre tre decenni per manutenzione e controlli di alcuni impianti (a maggio aveva già abbassato il suo obiettivo annuale per il 2022 a 280/300 terawattora dal 295/315 terawattora precedente), ha invertito il trend a più lungo termine annunciando un aumento dell’obiettivo di produzione nel 2024 rispetto a quest’anno e al prossimo. Contestualizzando questa decisione all’attuale crisi energetica, viene naturale pensare che sia stata presa nell’ambito del piano di emergenza per tamponare le entrate ridotte dai prezzi calmierati dell’elettricità, che a luglio avevano addirittura costretto la nazionalizzazione totale del gruppo.
“La produzione nucleare di EDF per il 2024 è stimata tra i 315 e i 345 TWh”, si legge in una nota del gestore di rete Réseau de Transport d’Électricité (RTE), che aggiunge “la società comunica che sta consolidando il programma di manutenzione per il 2024”.
Se l’obiettivo del 2024 venisse raggiunto, sarebbe una boccata d’ossigeno per i conti dell’azienda energetica francese e per i suoi investitori.