Draghi, monito ai populisti ed euroscettici in vista elezioni Ue: ‘idee nobili ma irrangiungibili’
Il numero uno della Bce Mario Draghi non manca di bacchettare i populisti e le forze sovraniste ed euroscettiche, in attesa delle imminenti elezioni europee del prossimo 26 maggio.
“Alcuni affermano il proprio impegno verso il progetto europeo, ma lo fanno in un modo per così dire ingenuo, sposando idee nobili ma irrangiungibili, oppure in modo cinico”, chiedendo condizioni insormontabili, ha detto in occasione di convegno a Francoforte in onore di Peter Praet (capo economista uscente della Bce) dal titolo ‘Monetary policy in an incomplete Monetary Union’.
“Ci sono altri che guardano onestamente alle sfide di fronte all’Europa» e «che lavorano per fare qualcosa» su questi temi».