Dow e S&P si confermano in parità, tonfo per Tesla
Dopo la chiusura per le celebrazioni dell’Indipendence Day, ripartono le contrattazioni sui listini a stelle e strisce. A poco più di tre ore dalla chiusura degli scambi, Dow Jones e S&P500 non fatto segnare variazioni di rilievo mentre il Nasdaq segna un +0,55%.
A livello di singole performance, +0,77% per Apple dopo che l’agenzia Reuters ha riportato la notizia che l’esecutivo statunitense potrebbe intervenire per risolvere la questione delle tasse non pagate al governo irlandese.
Segno più anche per Oracle (+0,85%), promossa da KeyBanc Capital a “overweight”. Quattro i motivi alla base della decisione: il business “cloud” potrebbe raddoppiare in due anni, il passaggio dei clienti Oracle al “cloud” è ancora nelle fasi iniziali, la crescita dell’intelligenza artificiale rafforzerà la posizione di Oracle e i margini, dopo anni di investimenti, sono destinati a crescere.
Tonfo invece per Tesla (-5,11% a 334,61$) dopo che David Tamberrino di Goldman Sachs ha previsto un ribasso del titolo del 49% rivedendo il target price da 190 a 180 dollari (“sell”).
Dal fronte macro, sotto le stime l’indice che misura gli ordini alle industrie (-0,8% mensile). In serata l’appuntamento è con le minutes dell’ultima riunione della Federal Reserve.