Doccia fredda da produzione industriale, CSP: Italia verso stagnazione
Passo indietro della produzione industriale italiana. Dopo le due crescite significative di gennaio (+1,8%) e di febbraio (+0,8%), la produzione industriale in marzo accusa un calo dello 0,9% rispetto a febbraio. “Questa battuta d’arresto – dichiara Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor – giunge inaspettata dopo la stima sulla crescita dello 0,2% del Pil nel primo trimestre diffusa dall’Istat il 30 aprile. Il dato diffuso oggi è comunque coerente con i segnali negativi che vengono dall’indicatore anticipatore determinato dall’Istat e dagli indicatori sul clima di fiducia delle imprese e dei consumatori che sono tendenzialmente in calo sia pure con qualche sporadico dato in controtendenza”.
Quagliano ritiene che il quadro congiunturale del nostro Paese resta delicato e lo scenario più probabile per i prossimi mesi è quello di una sostanziale stagnazione.