Dl Crescita, il taglio al cuneo Inail sarà strutturale dal 2023 (Il Sole 24 Ore)
Incentivi per l’aggregazione tra le banche e le imprese del Sud, fondo salva-opere, credito di imposta per le fiere nazionali. Sono alcune novità aggiunte al decreto crescita, riportate dal Sole 24 Ore, che dedica al dl la prima pagina della sua edizione odierna.
Il testo finale è stato approvato dalle commissioni Bilancio e Finanze della Camera. L’esame tocca ora all’Aula, prima che il decreto venga approvato definitivamente dal Senato entro il 29 giugno.
Tra le misure, anche l’ok allo scivolo agevolato di cinque anni verso la pensione per i lavoratori di aziende con più di mille dipendenti.
Il Sole 24 Ore dedica il titolo al taglio del cuneo Inail, segnalando nell’articolo la “lunga polemica sul ‘buco’ nel 2022 per il taglio al cuneo da 600 milioni sulle tariffe Inail.
“Il taglio strutturale come chiedeva la Lega ci sarà ma solo dal 2023. In questo modo l’effetto della legge di bilancio che abbatte le tariffe Inail avrà durata per il triennio 2019-2021, mentre per il 2022 le imprese dovranno tornare alle vecchie tariffe del 2018. Una complicazione che potrà essere evitata soltanto con un nuovo intervento nella prossima legge di bilancio”.