Digital Value: incremento a doppia cifra dei ricavi e crescita della marginalità
Nel primo semestre 2019 il gruppo Digital Value, attivo da oltre 30 anni come integratore di sistemi IT, ha registrato ricavi per 170, 5 milioni di euro, in crescita del 18% rispetto al dato proforma al 30 giugno 2018. Tale risultato è maturato grazie al consolidamento delle aziende del gruppo sul mercato IT di riferimento (Large Account e PA) e riflette l’acquisizione di ordini pluriennali strategici nell’ambito delle soluzioni per la trasformazione digitale sia nel settore Telco, che Pubblica Amministrazione. Con questo risultato il gruppo evidenzia una performance nettamente superiore a quella del mercato di riferimento in Italia (che cresce tra il 3- 4%), caratterizzata anche da una forte crescita organica grazie ai servizi a valore aggiunto e alla forte specializzazione nelle soluzioni IT proposte.
L’Ebitda al 30 giugno 2019 si attesta a 15,4 milioni, +7,9% rispetto al dato proforma dello stesso periodo 2018, con un margine sul fatturato consolidato del 9%. Escludendo l’effetto derivante dall’applicazione del nuovo principio IFRS 16 ammonterebbe a circa 14,9 milioni.
L’utile netto è risultato pari a 9,4 milioni, in crescita del 2,2% rispetto al dato proforma al 30 giugno 2018. L’applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 ha effetti del tutto irrilevanti.
La posizione finanziaria netta nel primo semestre 2019 è positiva per 9,5 milioni, rispetto a -13,3 milioni del 30 giugno 2018, mentre al 31 dicembre 2018 era positiva per 31,8 milioni. Escludendo l’effetto derivante dall’applicazione dell’IFRS 16, la PFN al 30 giugno 2019 è positiva per 11,3 milioni.
Massimo Rossi, Presidente di Digital Value, commenta: “Siamo molto fiduciosi che la seconda parte dell’anno possa confermare il trend di crescita a doppia cifra del fatturato e un costante miglioramento della marginalità”.