DiaSorin controcorrente sul Ftse Mib, test rapido per Covid-19 resta il focus
Ancora una seduta di decisi rialzi per DiaSorin, che si muove controcorrente rispetto alle deboli performance del Ftse Mib che viaggia in calo. Il titolo del gruppo italiano leader nel settore della diagnostica segna una crescita di circa il 3% a 115 euro, posizionandosi tra i migliori del listino milanese. Il mercato continua a focalizzare l’attenzione sul test rapido (un’ora) per la diagnosi del Covid-19, dopo l’autorizzazione all’uso di emergenza da parte dell’americana Food and Drug Administration (Fda).
E intanto secondo quanto si legge su “Corriere Economia”, ad aprile si stima che verranno prodotti 300mila test Covid-19 da parte di DiaSorin Molecular, di cui 100mila destinati al mercato italiano. Considerata l’emergenza, ai destinatari risulta che Diasorin abbia tagliato i prezzi di fornitura di un 25% per un tema di responsabilità sociale. Nell’articolo in edicola oggi viene ribadito che, l’impatto del Coronavirus sta penalizzando il ricorso alla diagnostica tradizionale, con punte del -75% in Cina nelle 6 settimane di picco del virus, e qualcosa di analogo sta succedendo in Italia e un po’ ovunque.
“Le nostre stime 2020 incorporano 20 milioni di euro di impatto positivo dal test per Covid-19 (1,3mn di test da aprile a fine dicembre)”, segnalo gli analisti di Equita che mantengono la raccomandazione ‘hold’ (tenere in portafoglio) su DiaSorin, con target di 99 euro. “Stimiamo che la riduzione dei volumi dei test di routine comporti un impatto negativo di 40 milioni di euro a livello di top-line”, aggiungono gli esperti.