News Notizie Notizie Italia Crisi governo, Randone (Intermonte): implicazioni negative per bancari e assicurativi

Crisi governo, Randone (Intermonte): implicazioni negative per bancari e assicurativi

14 Luglio 2022 15:05

L’escalation di tensioni politiche in Italia potrebbe sfociare in una possibile crisi di governo. In attesa del voto di fiducia oggi al Senato, sui mercati si guarda con preoccupazione alle conseguenze di una caduta del governo Draghi.

Crisi di governo che arriverebbe in un frangente in cui l’incertezza è massima, come rimarca Andrea Randone, Head of Mid Small Cap Research di Intermonte. “Da un lato abbiamo un’inflazione record e le contromisure restrittive messe in campo dalle banche centrali, dall’altro abbiamo la guerra ucraina che agita la politica internazionale, pone gravi rischi sulle forniture di gas e acuisce i problemi dell’inflazione”.

Una situazione di grave instabilità che pesa sul mercato borsistico italiano e a detta di Randone dovrebbe impattare soprattutto i titoli domestici, come quelli bancari e assicurativi. “Prevediamo implicazioni negative anche per quei titoli, come TIM, che necessitano di un quadro politico definito per attuare importanti scelte strategiche. Anche l’esecuzione del Recovery Plan potrebbe essere a rischio”, argomenta l’esperto di Intermonte che vede come scenario preferibile borsisticamente quello di un rientro della crisi di governo o che si arrivi un Draghi bis, anche se lo scenario di elezioni anticipate appare molto concreto.

Chi potrebbe uscirne più indenne. Randone indica alcuni titoli, tra cui segnaliamo Moncler, Campari e Diasorin, che per la tipologia dei loro business, non dovrebbero risentire della crisi in corso, come già accaduto in passato in periodi di simile incertezza.