Crisi Cipi: Mise chiede a proprietà di rivedere decisione su chiusura
Rischia di chiudere la storica azienda CIPI, presente a Catania dal 1964 (ex Seat Pagine Gialle), che produce oggettistica promozionale per le aziende. Il Ministero dello Sviluppo Economico condanna l’atteggiamento di grave irresponsabilità dei proprietari che rifiutano ogni percorso alternativo alla procedura di licenziamento collettivo.
Nel corso dell’incontro che si è tenuto oggi presso il Dicastero, alla presenza dei sindacati, l’azienda ha espresso un netto rifiuto alle proposta di sospendere la procedura di licenziamento collettivo al fine di verificare soluzioni alternative di riorganizzazione, anche attraverso nuove iniziative imprenditoriali che potrebbero avvalersi delle professionalità presenti in azienda.
Il Mise, a fronte di una disponibilità della proprietà a rivedere l’atteggiamento di totale chiusura fin qui dimostrato, è pronto a fornire insieme alla Regione Siciliana tutto il supporto necessario al salvataggio e al rilancio di una realtà imprenditoriale italiana che opera in un mercato con ancora valide opportunità di sviluppo.