Credito Valtellinese: la holding lussemburghese di Dumont intende aderire all’aumento di capitale
Credito Valtellinese in negativo a Piazza Affari. Ieri pomeriggio l’agenzia Reuters riportava che la società Dgfd, facente capo all’imprenditore francese Denis Dumont, intende aderire all’aumento di capitale dell’istituto italiano, di cui è azionista con il 5,12%, almeno in proporzione alla quota detenuta.
Los corso novembre, infatti, Creval ha annunciato il Piano industriale al 2020 che prevede, tra le altre coseun aumento di capitale fino a 700 milioni di euro.
“Seppur l’ammontare dell’annunciato aumento di capitale risulti molto significativo per gli attuali soci, dall’analisi del Piano industriale tale aumento risulta essere risolutivo al fine della positiva ristrutturazione dell’istituto”, si legge in una nota della holding lussemburghese. Per questo motivo Dumont voterà in assemblea a favore dell’operazione.
In questo quadro, questa mattina a Piazza Affari il titolo è partito in maniera negativa. Al momento il prezzo è in calo del 2,45% a 1,276 euro.