Credit Agricole: risultati sopra le attese nel 3Q
Nel terzo trimestre, Credit Agricole ha registrato risultati superiori alle previsioni degli analisti, grazie a tassi d’interesse più elevati che hanno sostenuto l’attività di prestiti in Italia e ai ricavi da trading, con un balzo del 26% nel reddito fisso.
La banca con sede a Parigi ha registrato un aumento del 19% dei ricavi e del 33% del reddito netto, rispettivamente a 6,34 miliardi e 1,75 miliardi, entrambi superiori alle stime.
Sebbene l’acquisto e la vendita di titoli a reddito fisso rappresentino una quota minore dei ricavi rispetto a molti concorrenti, Credit Agricole ne ha tratto vantaggio quest’anno.
Questo fattore, unito agli sforzi del Ceo Philippe Brassac per espandere la presenza nel mercato italiano, ad esempio con l’acquisizione di Credito Valtellinese, ha contribuito a proteggere la banca, mentre rivali come Societe Generale hanno faticato.
“Abbiamo un’ottica molto positiva per il futuro”, ha dichiarato in un’intervista su Bloomberg TV il Vice CEO Jerome Grivet. La performance della banca è “molto sostenibile”.