Credem: boom smart working, nei primi sei mesi scelto dal 39% dell’organico potenzialmente interessato
Oltre 1640 persone pari al 39% dell’organico potenzialemente interessato del gruppo Credem, nei primi sei mesi del 2019 hanno utilizzato lo smart working, che permette di lavorare per alcuni giorni alla settimana da remoto senza i vincoli spaziali e temporali dell’ufficio. Lo rende noto il gruppo ricordando come questa modalità di lavoro rende possibile una gestione efficiente del proprio tempo e responsabilizza le persone che possono lavorare lontano dall’ufficio fino a due giorni alla settimana.
Lo smart working che Credem offre ai suoi dipendenti rientra nel programma di welfare di cui il Gruppo si è dotato per migliorare l’ambiente di lavoro e cogliere i bisogni delle persone per supportarle nel raggiungimento degli obiettivi personali. Tra le iniziative messe in campo per fine 2019,l’obiettivo è di offrire al personale quasi 4 mila visite mediche gratuite.
Credem inoltre rende noto che sono proseguite inoltre le assunzioni con 149 nuove persone di cui oltre il 77% neo laureati e neo diplomati ed un particolare focus, a livello di gruppo, nell’ambito della consulenza finanziaria e del private banking. La centralità delle persone nel modello di business del Gruppo ha portato – si legge nella nota – a una crescita degli investimenti da destinare alla formazione di alto livello per i dipendenti, che include lo sviluppo di competenze manageriali, comportamentali, commerciali, tecniche, normative, digitali e di prodotto. Nel dettaglio, nel primo semestre sono stati erogati in media oltre 5 giorni di formazione pro capite.