Credem: +41% per l’utile netto 2017, dividendo a 0,2 euro
Il 2017 del Credem si è chiuso con un utile netto in aumento del 41,4% annuo a 186,5 milioni di euro e una proposta di dividendo di 0,20 euro per azione, +33% su un anno prima. Il margine di intermediazione si è attestato a 1.148 milioni, +3,7% nel confronto annuo, mentre i costi operativi sono saliti dello 0,9% a 719,5 milioni.
Le rettifiche nette di valore su crediti sono pari a 81,4 milioni, dai 73,7 milioni di euro nel 2016 (+10,4% a/a) “a seguito di specifiche azioni che hanno permesso la riduzione dello shortfall, con il conseguente miglioramento dei coefficienti patrimoniali”.
Il rapporto tra crediti problematici totali lordi e impieghi lordi si attesta al 5,2% (5,8% nel 2016), “a fronte di una media delle banche significative italiane all’11,9%”.
Il CET1 ratio “phased-in” calcolato su Credemholding è pari a 13,32% (fully phased 12,90%).