Covid-19: Intesa Sanpaolo, un milione alla ricerca scientifica
Saranno 14 milioni di euro nel 2020 le risorse che il Fondo di Beneficenza e opere di carattere sociale e culturale di Intesa Sanpaolo, in capo alla presidenza, potrà erogare dopo l’approvazione da parte dell’assemblea della banca fissata il prossimo 27 aprile. Di questi un milione di euro, il 16% del totale, sarà destinato a progetti di ricerca medica sul Covid-19 a contrasto dell’emergenza Coronavirus. Università ed enti di ricerca italiani riconosciuti – si legge nella nota della banca guidata da Carlo Messina – possono candidare i progetti secondo le procedure standard di accesso alle risorse del Fondo. I progetti vengono individuati attraverso un processo di selezione condotto da una commissione di esperti con criteri definiti e trasparenti e seguito in ogni fase.
“In un momento così difficile per l’Italia, destiniamo alla ricerca sul Covid-19 un milione di euro, una misura che si aggiunge alle donazioni alla sanità nazionale, al sostegno economico a privati e imprese, a iniziative di raccolta fondi per progetti meritori – dichiara Gian Maria Gros-Pietro, presidente di Intesa Sanpaolo -. La ricerca scientifica è sempre stata un campo di azione del Fondo di beneficenza e oggi vogliamo essere ancora più incisivi per favorire l’apprendimento di conoscenze che ci permettano di uscire dall’emergenza rapidamente e in modo duraturo”. “Orientare parte delle risorse a debellare il Coronavirus non significa tuttavia interrompere il sostegno a quei soggetti del terzo settore impegnati a restituire dignità alle persone e a garantire i diritti fondamentali che sono i tradizionali beneficiari del Fondo e a cui vorrei assicurare oggi continuità di intervento”, conclude il presidente.