Cottarelli al Colle per colloquio informale, Di Maio rilancia governo M5S-Lega, Salvini parla di furor di popolo al voto
Mentre il premier incaricato Carlo Cottarelli è al Quirinale per un colloquio “informale” con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, si riapre l’opzione di un governo M5S-Lega.
Per la precisione, la stampa italiana riporta l’apertura del leader del M5S Luigi Di Maio, che starebbe facendo più di un passo indietro, rimangiandosi la minaccia di impeachment contro il capo dello Stato.
“La maggioranza c’è -sottolinea Di Maio – se si vuole risolvere questa crisi e rassicurare i mercati si faccia partire un governo che ha già un programma chiaro”.
Il problema – a parte la posizione che prenderebbe Mattarella – è rappresentato piuttosto dalla posizione della Lega, che ribadisce la scelta di Paolo Savona per il ministero dell’Economia. Detto questo, così afferma il leader della Lega, Matteo Salvini, intervistato da Sky Tg24, a margine di una manifestazione a Pisa:
“Non faremo confusione, non faremo barricate, abbiamo lavorato per mesi per dare un Governo all’Italia, abbiamo fatto tutto quello che potevamo. Ora chi ha disfatto, lo dico col massimo rispetto possibile al presidente Mattarella: ci spieghi come si esce da questa situazione”.
“Ci hanno detto no, no, no, adesso ci spieghi Mattarella come si esce. Noi siamo a disposizione per accompagnare il Paese al voto il prima possibile. Quello che non ci hanno fatto fare finora lo faremo a furor di popolo con milioni di voti fra qualche mese”.
E fonti del Quirinale precisano che Carlo Cottarelli “ha semplicemente bisogno di più tempo per approfondire alcuni nodi legati alla lista e nessuno ha parlato di rinuncia all’incarico”.