News Notizie Notizie Italia Coronavirus Italia: Conte frena su data fase 2, secondo rumor inizierà il 4 maggio

Coronavirus Italia: Conte frena su data fase 2, secondo rumor inizierà il 4 maggio

7 Aprile 2020 10:54

Il Corriere della Sera riporta indiscrezioni secondo cui la fase 2, dunque l’allentamento delle restrizioni, potrebbe partire il prossimo 4 maggio.

“Il 4 maggio 2020. Potrebbe essere questa la data della vera ripartenza. «Con cautela e gradualmente», come si affannano a ripetere gli scienziati che hanno il compito di indicare al governo la strada da percorrere per contenere il contagio da coronavirus. Soprattutto per non rischiare di ritrovarsi in piena estate a chiudere nuovamente tutto perché ci sono nuovi malati, altre vittime. E dunque si procederà per tappe – si legge nel quotidiano – Già da metà aprile – subito dopo le festività pasquali – potrebbe essere concesso ad alcuni settori dell’imprenditoria e del commercio di ricominciare a lavorare. Ma per uscire di casa, tornare a passeggiare, incontrarsi con parenti e amici liberamente, dovranno trascorrere ancora settimane. E in ogni caso le regole non cambieranno: sempre a un metro di distanza e preferibilmente con le mascherine nei luoghi pubblici. Anche perché rimarrà in vigore a lungo il divieto di assembramento”.

Ieri, nel corso della conferenza stampa con cui ha annunciato il nuovo decreto imprese, Conte si è rifutato di dare una data per l’inizio della fase 2:

“Cosa succederà dopo il 13 aprile (data di scadenza del decreto) non siamo in condizione di anticiparlo. Costantemente ci confrontiamo con gli esperti del comitato tecnico-scientifico e in questo momento ci riserviamo di seguire con loro l’evoluzione della curva epidemiologica e ci riserviamo qualsiasi valutazione”.

Certo, “posso dire che saremmo i più felici se potessimo allentare qualche misura quanto prima possibile, ma fissare una data oggi significa anticipare qualcosa priva di senso. Non è questo il nostro metodo. Sicuramente dovremo continuare a fare sacrifici ancora per un po’”. E, in ogni caso, “sicuramente quando ci saranno queste misure di allentamento verranno ancora più in evidenza protocolli di sicurezza a tutti i livelli. Sia per il fatto di camminare per strada, prendere un mezzo di trasporto, spostarsi in luoghi di lavoro. Abbiamo già adottato un protocollo di sicurezza sui luoghi di lavoro, già molto rigoroso e che ci tornerà molto utile”.