Coronavirus fredda mercati azionari. Borsa Tokyo limita danni a -0,55% ma Seoul -3%
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso la sessione in calo dello 0,55%, a 23.215,71 punti. Il listino, condizionato come il resto dell’azionario globale dalla paura per il coronavirus, ha chiuso comunque al di sopra dei minimi intraday.
I sell off si sono abbattuti soprattutto a Seoul, con il Kospi scivolato del 3%, Sidney -1,5%, Singapore -2,6% circa. I mercati cinesi continuano a rimanere chiusi per il Capodanno lunare e riapriranno il 2 febbraio prossimo.
Intanto la Commissione nazionale sanitaria della Cina ha reso noto che il numero di persone infettate in Cina è salito a 4.515 unità. In crescita il bilancio delle vittime, dalle 81 di ieri a 106.
Nel Regno Unito c’è chi già parla di Wuhexit, facendo riferimento ai britannici che si sono recati nella città di Wuhan – focolaio del coronavirus -: ben 1.500, che sono tornati nel Regno Unito da Wuhan a partire dalla metà di gennaio e a cui, secondo quanto riportato dal UK Telegraph, è stato chiesto di rimanere in quarantena per due settimane.
Negli Stati Uniti il Centro di controllo e prevenzione delle malattie US Centers for Disease Control and Prevention (CDC) sta indagando su 110 casi potenziali di coronavirus.
Sotto pressione in Asia soprattutto i titoli delle compagnie aeree come la sudcoreana Korean Air Lines, precipitata di oltre -7% e l’australiana Qantas Airways che ha ceduto più del 5%. Male anche Singapore Airlines -3% circa e Japan Airlines -0,29%.