News Notizie Notizie Italia Conte: piano articolato per Fase 2 nei prossimi giorni, per ripartenza serve massima cautela

Conte: piano articolato per Fase 2 nei prossimi giorni, per ripartenza serve massima cautela

21 Aprile 2020 08:53

La Fase 2 si avvicina. Il premier Conte ha annunciato su Facebook che prima della fine di questa settimana comunicherà il piano per la Fase 2 e illustrerà i dettagli di questo articolato programma. “Una previsione ragionevole è che lo applicheremo a partire dal prossimo 4 maggio”, dice il premier.

Conte sottolinea come il governo intenda agire con la massima cautela: “Mi piacerebbe poter dire: riapriamo tutto. Subito. Ripartiamo domattina. Questo Governo ha messo al primo posto la tutela della salute dei cittadini, ma certo non è affatto insensibile all’obiettivo di preservare l’efficienza del sistema produttivo. Ma una decisione del genere sarebbe irresponsabile. Farebbe risalire la curva del contagio in modo incontrollato e vanificherebbe tutti gli sforzi che abbiamo fatto sin qui”.

“In questa fase non possiamo permetterci di agire affidandoci all’improvvisazione – prosegue Conte – Non possiamo abbandonare la linea della massima cautela, anche nella prospettiva della ripartenza. Non possiamo affidarci a decisioni estemporanee pur di assecondare una parte dell’opinione pubblica o di soddisfare le richieste di alcune categorie produttive, di singole aziende o di specifiche Regioni. L’allentamento delle misure deve avvenire sulla base di un piano ben strutturato e articolato. Dobbiamo riaprire sulla base di un programma che prenda in considerazione tutti i dettagli e incroci tutti i dati. Un programma serio, scientifico. Non possiamo permetterci di tralasciare nessun particolare, perché l’allentamento porta con sé il rischio concreto di un deciso innalzamento della curva dei contagi e dobbiamo essere preparati a contenere questa risalita ai minimi livelli, in modo che il rischio del contagio risulti “tollerabile” soprattutto in considerazione della recettività delle nostre strutture ospedaliere”.