Consob, Nava nel mirino del governo. Fraccaro: chieste notizie su verifica incompatibilità
“Consob, Nava finisce nel mirino del governo”. Così Il Sole 24 Ore apre l’edizione odierna, dopo le dichiarazioni arrivate ieri dal ministro per i rapporti con il Parlamento Riccardo Fraccaro, in risposta ad una interrogazione.
Dichiarazioni che hanno reso noto che il governo M5S-Lega ha chiesto indicazioni alla Consob sullo stato dell’iter interno di verifica della eventuale incompatibilità del presidente dell’Autorità Mario Nava.
“Il Governo – si legge in una nota che viene riportata dall’agenzia di stampa Radiocor – nel pieno rispetto dell’autonomia e dell’indipendenza della Consob, attende di conoscere le definitive determinazioni del suddetto Collegio, riservandosi di valutarle alla luce del vigente quadro normativo”.
Fraccaro, spiega l’agenzia di stampa, fa riferimento al regolamento di organizzazione della Consob in base al quale i componenti di nuova nomina, come Nava nominato in aprile, nella prima riunione cui partecipano, debbano dichiarare formalmente, assumendosi la responsabilità, di non versare in alcuna delle situazioni di incompatibilità previste dalla legge istitutiva dell’Autorità.
Fraccaro rivela che “il Segretario generale della Presidenza del Consiglio, d’ordine del Presidente del Consiglio dei Ministri, ha chiesto alla Consob se il procedimento di verifica delle incompatibilità dei componenti di detta Autorità sia stato formalmente esitato, formulando, altresì, richiesta di trasmissione di copia dei relativi atti. Al momento non risulta ancora pervenuto un riscontro dalla Consob alla predetta richiesta”.