Congiuntura Confcommercio: a novembre Pil -0,7%
L’economia italiana, dopo sette trimestri semplicemente eccezionali, e comunque molto fuori trend rispetto al ristagno strutturale pre-pandemia, dalla fine dell’estate sconta l’arretramento dei consumi che sta innestando un’inversione del ciclo economico.
A settembre la produzione industriale, dopo il rimbalzo di agosto, è tornata in territorio negativo con un calo dell’1,8% sul mese precedente e dello 0,5% su base annua. Tendenza che dovrebbe proseguire anche ad ottobre e novembre. Segnali di stasi sono emersi, sempre a settembre, sul versante del mercato del lavoro. Il modesto incremento degli occupati (+0,2% congiunturale) ha solo attenuato le tendenze negative degli ultimi mesi: rispetto a giugno si conta, infatti, una riduzione di 96mila unità. Così Confcommercio nella sua Congiuntura economica da cui emerge che a settembre 2022 la produzione industriale ha registrato, dopo il recupero di agosto, un calo dell’1,8% in termini congiunturali. Il confronto su base annua segnala una flessione dello 0,5%.
Nello stesso mese il numero di occupati ha mostrato una modesta crescita rispetto ad agosto (+0,2%). Nel confronto con lo stesso mese del 2021 la variazione si attesta all’1,4%. Il clima di fiducia con attese di ridimensionamento della domanda.