Confindustria, Csc: ‘Italia ancora a rischio recessione’. Ma Gualtieri rassicura e dice: fiducia in ok Ue su manovra’
L”Italia “è ancora sulla soglia della crescita zero” e “rischia di cadere in recessione in caso di nuovi shock”. Così il Centro studi di Confindustria. Gli analisti del Csc hanno precisato che, se fosse confermato il rialzo di Iva e accise, il Pil rimarrebbe fermo sia quest’anno sia nel 2020, ma in caso contrario “crescerebbe dello 0,4%”.
Commentando il rapporto degli analisti di Viale dell’Astronomia, il ministro dell’economia Roberto Gualtieri ha però messo in evidenza che gli scenari principali previsti dal rapporto di Confindustria, zero crescita non disattivando le clausole Iva o una lieve crescita ma disattivandole in deficit, “fortunatamente e positivamente sono esclusi dalla Nadef, che prevede di disattivare completamente le clausole Iva ma non integralmente in deficit e mettendo il debito in un trend discendente”.
Gualtieri ha aggiunto che il governo è fiducioso sul “via libera alla manovra da parte dell’Ue”.