Confesercenti: caro energia pesa su prospettive imprese, previsti aumenti fino al 140%
Il caro energia pesa sulla fiducia delle imprese che iniziano a manifestare forti dubbi sulla capacità di gestione economica delle attività: con la situazione attuale, infatti, sono previsti aumenti fino al 140% dei costi energetici per i prossimi 12 mesi.
Così Confesercenti, commentando il dato Istat di oggi sulla fiducia delle imprese.
“I continui rialzi del gas, l’inflazione e l’incertezza sul futuro prossimo stanno mettendo a rischio l’esistenza di oltre 90mila attività. Il Governo deve intervenire subito, con ulteriori misure mirate al massimo sostegno delle attività economiche e dei loro bilanci, a partire dall’estensione anche alle piccole imprese del credito d’imposta per l’energia elettrica, aumentando le percentuali di credito d’imposta almeno fino al doppio (da 15 a 30 e da 25 a 50 per il gas) e prorogando gli interventi almeno fino al 31 dicembre 2022. Non c’è altro tempo da perdere, si rischia il collasso economico”, rimarca Confesercenti in una nota.