Confcommercio invita alla cautela: rilevazione fiducia avvenuta prima di diffusione Coronavirus
I dati sulla fiducia di famiglie e imprese vanno letti con molta cautela, in considerazione del fatto che la rilevazione è avvenuta prima del diffondersi del Covid-19 in alcune zone dell’Italia. È questo l’invito che arriva da Confcommercio dopo la pubblicazione da parte dell’Istat dei dati fiducia per il mese di febbraio. L’ufficio studi di Confcommercio sottolinea che le imprese mostravano segni di un atteggiamento piuttosto positivo, dalla manifattura ai servizi turistici fino al commercio, ma ora è rimesso tutto in discussione.
E’ bene ricordare che la fiducia delle imprese manifatturiere – continua la nota – crollò di oltre 10 punti percentuali nel settembre 2001. È possibile immaginare qualcosa di simile per la prossima rilevazione. Rispetto a quella crisi, che generò effetti molto ridotti sul PIL italiano, oggi, anche in ragione della maggiore debolezza dell’economia nazionale e internazionale, le ricadute, a fronte di un prolungarsi dell’emergenza, potrebbero essere davvero molto più gravi.