Commissione Ue, Italia: investimenti in calo del 2023
La spesa per i consumi è stata frenata dalla diminuzione del reddito disponibile reale delle famiglie durante l’alta inflazione dell’anno scorso, mentre i risparmi precedentemente accumulati si sono ridotti.
Così si legge nelle previsioni economiche della Commissione europea in merito alla situazione dell’Italia.
Un aumento molto graduale dei salari, insieme a condizioni occupazionali ancora favorevoli, dovrebbe sostenere una modesta ripresa dei consumi privati per tutto il 2024, nonostante la prevista scadenza di tutte le misure temporanee di sostegno al reddito. I tassi di partecipazione al lavoro dovrebbero stabilizzarsi dopo la robusta crescita registrata fino alla metà del 2023. L’attività di investimento dovrebbe subire una contrazione nel resto del 2023 e poi una moderata ripresa nel 2024, poiché il calo dell’edilizia abitativa è compensato dagli aumenti degli investimenti in infrastrutture e attrezzature sostenuti dal RRF. Le esportazioni nette dovrebbero fornire un sostegno minore alla crescita nel 2024, dopo un contributo positivo nel 2023.