Commissione Ue: in Italia occupazione continua ad espandersi
Il numero di nuovi contratti di lavoro a tempo indeterminato è aumentato in misura maggiore rispetto a quello dei contratti a tempo determinato nel 2022 e all’inizio del 2023, segnalando la fiducia dei datori di lavoro, corroborata dai dati delle indagini. Così la Commissione europea.
Questo fa presagire un’ulteriore crescita dei posti di lavoro, anche se si prevede che l’occupazione aumenti meno rapidamente del PIL. Poiché si prevede che la partecipazione al mercato del lavoro aumenti solo leggermente, il tasso di disoccupazione è destinato a diminuire nel 2023-24. Si prevede che la crescita dei salari riprenda un po’, dopo i modesti rinnovi contrattuali del 2022, poiché la contrattazione pluriennale incorpora gradualmente l’inflazione passata.