Commissione Ue, Dombrovskis: Italia vari manovra bis e rinunci a flat tax (La Repubblica)
La commissione europea rimane aperta al dialogo con l’Italia, ma per evitare l’avvio di una procedura di infrazione per debito eccessivo, l’Italia del governo M5S-Lega dovrà varare una correzione sostanziale del deficit 2019 e sul 2020, visto che anche in quegli anni esiste il forte rischio di nuove deviazioni significative rispetto agli obiettivi. Oltre a questa correzione sostanziale, dunque a una manovra bis, l’Italia dovrà inoltre rinunciare alla flat tax. Parola del vicepresidente della commissione di Bruxelles, Valdis Dombrovskis, intervistato da “la Repubblica”.
“Tutta la strategia di bilancio per il prossimo anno è legata all`aumento dell’Iva per 23 miliardi, ma sappiamo che ogni anno il Governo lo rinvia. A dicembre abbiamo chiuso l’accordo per evitare la procedura che tra le altre cose prevedeva le clausole sull’Iva, ma poi alcuni membri del Governo hanno detto che non sarebbe mai salita. Bisogna vedere la reazione del Governo italiano”.
In ogni caso, “le regole prevedono una serie di passi, fino all’imposizione di sanzioni. Ma noi abbiamo sempre preferito la via del dialogo. L’Italia deve facilitare gli investimenti, fare le riforme e tenere i conti in ordine. Uno non può esaminare una misura fuori dal contesto generale, se non viene compensata all’interno di un riequilibrio del sistema fiscale la flat tax potrebbe costare molto e in tal caso avrebbe un alto impatto peggiorativo sul bilancio con ulteriori conseguenze negative sulla fiducia, sulla tenuta dei conti e sulla crescita”.