Commerzbank: procura ordina perquisizione degli uffici a Francoforte in merito al caso di frode “cum-ex”
Perquisiti gli uffici della Commerzbank oggi. Lo rende noto la stampa secondo cui i procuratori hanno fatto irruzione negli uffici di Francoforte della seconda banca tedesca alla ricerca di prove in merito al caso di frode fiscale noto come “cum-ex”. “Oggi sono state prese misure investigative in relazione al caso cum-ex”, ha detto il portavoce dei pubblici ministeri di Colonia, Rene Seppi ad AFP. Anche il quotidiano Handelsblatt precedentemente aveva segnalato perquisizioni mirate verso Commerzbank, citando “diverse persone che hanno familiarità con la materia”. Un portavoce della banca ha affermato di non poter commentare le indagini in corso, aggiungendo però che “naturalmente stiamo cooperando pienamente con le autorità”.
La scorsa settimana è iniziato un processo contro due ex banchieri britannici per 33 capi d’accusa per aver evaso almeno 400 milioni di euro (440 milioni di dollari) di entrate fiscali a partire dal 2006. I due erano dipendenti della controllata di Unicredit Hypovereinsbank. Perquisizioni anche presso Deutsche Bank, rivale di Commerzbank, con diversi dipendenti sotto inchiesta, così anche in Clearstream. Hanno Berger, l’avvocato ritenuto l’artefice della truffa è in attesa di giudizio da maggio. Un portavoce del ministero delle finanze ha dichiarato la scorsa settimana che sono già stati richiesti 2,4 miliardi di euro di rimborsi dopo che il ministero ha identificato 499 casi di sospetta frode collegati al caso cum-ex con un danno totale di 5,5 miliardi di euro.