Coldiretti: più di un italiano su due taglia spesa nel carrello
Più di un italiano su due (51%) taglia la spesa nel carrello a causa della crescita record dei prezzi con un effetto a valanga sull’intera filiera agroalimentare. E’ l’allarme lanciato dal presidente della Coldiretti Ettore Prandini in occasione della manifestazione di protesta dei giovani agricoltori in Piazza Cannone nel Parco Sempione di Milano all’apertura del Villaggio dei contadini nel Castello Sforzesco di Milano.
Secondo i risultati dell’indagine condotta sul sito di Coldiretti, il 18% dei consumatori per effetto dell’inflazione rilevata dall’Istat dichiara di aver ridotto la qualità degli acquisti, orientandosi verso prodotti low cost per poter ad arrivare a fine mese, mentre solo 1/3 (31%) è riuscito a non modificare le abitudini di spesa. Gli italiani – sottolinea la Coldiretti – vanno a caccia dei prezzi più bassi anche facendo lo slalom nel punto vendita, cambiando negozio, supermercato o discount alla ricerca di promozioni per i diversi prodotti. Accanto alla formula tradizionale del 3×2 ed ai punti a premio – precisa la Coldiretti – si sono moltiplicate e differenziate le proposte delle diverse catene per renderle meno confrontabili tra loro e più appetibili ai clienti: dalle vendite sottocosto che devono seguire regole precise ai buoni spesa.