Cnh Industrial in rosso dopo conti e taglio outlook 2019
Cnh Industrial ha alzato il velo sui risultati del terzo trimestre che vedono l’utile netto balzare a 643 milioni di dollari, in crescita del 178,4% rispetto ai 231 milioni dell’analogo periodo nel 2018. Un risultato, precisa la società, che include “un significativo particolare beneficio fiscale”.
L’utile netto adjusted, al netto delle poste non ricorrenti, è stato pari a 221 milioni, in linea con il terzo trimestre del 2018, che beneficia di minori oneri finanziari e di una aliquota fiscale effettiva adjusted minore. I ricavi consolidati sono diminuiti del 5% su base annua, attestandosi a 6,4 miliardi. I ricavi di vendita netti delle attività industriali si sono invece attestati a 5,9 miliardi (-6% a/a), deludendo il consensus Bloomberg pari a 6,27 miliardi. L’Ebitda rettificato delle attività industriali è scivolato a 523 milioni rispetto ai 591 milioni dell’analogo periodo nel 2018.
La società ha rivisto al ribasso gli obiettivi dell’anno con ricavi di vendita netti delle attività industriali attesi ora tra 26,5 e 27 miliardi (stima precedente compresa tra 27 e 27,5 miliardi), con risultato diluito per azione adjusted confermato tra 0,84 e 0,88 dollari. Nel 2019 l’indebitamento netto delle attività industriali è previsto tra 0,6 e 0,4 miliardi (stima precedente tra 0,4 e 0,2 miliardi), che riflette principalmente l’attività di M&A (fusioni e acquisizioni) annunciata a partire dallo scorso 3 settembre.
Dopo la diffusione dei conti e la revisione della guidance Cnh perde terreno a Piazza Affari, con il titolo che cede quasi il 2% a 10,22 euro.