Clabo balza di quasi il 6% su Aim Italia, controllata Usa riceve nuovi ordini
Seduta positiva a Piazza Affari per il titolo Clabo, dove mostra un rialzo di quasi il 6% a 3,135 euro sull’Aim Italia dopo essersi spinta fino a toccare 3,23 euro. La società marchigiana, attiva nel settore delle vetrine espositive professionali per gelaterie, pasticcerie, bar, caffetterie e hotel, ha comunicato che la controllata statunitense Howard McCray (HMC) ha ricevuto due ordini per un totale di 1 milione di dollari statunitensi da Shell Oil Canada e Boar’s Head.
“Il mercato americano delle grandi catene ci sta riservando grandi soddisfazioni”, commenta Pierluigi Bocchini, presidente di Clabo, ricordando che HMC sta crescendo a ritmi superiori al 20% anno su anno, così come Easy Best nei mercati asiatici. I principali mercati europei stanno mostrando una crescita a doppia cifra, a eccezione dell’Italia, che ormai pesa meno di un terzo sui ricavi complessivi del gruppo, a conferma della vocazione internazionale.
Il presidente illustra i risultati del primo semestre, chiuso con ricavi consolidati pro-forma superiori ai 30 milioni di euro, in crescita di circa il 20% sull’anno precedente, cifra che solo qualche anno fa rappresentava i ricavi annuali di Clabo, e con la Pfn che è diminuita a 23,3 milioni rispetto ai 25,2 di fine marzo.
“Siamo quasi al 60% dei 53 milioni indicati dal piano industriale per il 2018 e siamo fiduciosi di poter raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti”, afferma il numero uno di Clabo, e ora “siamo concentrati nel mettere a regime i quasi 10 milioni di investimenti effettuati negli ultimi 18 mesi e a spingere su cash generation e redditività”. La società precisa, infine, che i dati su ricavi e Pfn indicati sono gestionali e non audited.