Citigroup: così come JP Morgan beneficia di turbolenze mercati, fatturato trading azionario +38%
Così come nel caso di JP Morgan, Citigroup ha beneficiato del rialzo del fatturato della divisione di trading sull’azionario.
In generale il fatturato è salito del 2,8%, a $18,9 miliardi, in linea con le aspettative. Il giro d’affari relativo a tutte le operazioni di trading è salito invece di appena l’1%. Ma il fatturato del trading sull’azionario
ha segnato un balzo +38% a $1,1 miliardi, al di sopra dei $909 milioni attesi in media da sette analisti intervistati da Bloomberg e al livello più alto dal 2010.
In calo invece il fatturato della divisione di trading del reddito fisso, che è sceso del 7% a $3,4 miliardi, deludendo le attese di $3,7 miliardi.
Giù anche il giro di affari della divisione di investment bank, con il fatturato che è calato del 10%, a $1,1 miliardi.
Il giro d’affari delle operazioni di underwriting del debito si è confermato in linea con le stime, a $699 milioni, mentre le commissioni di consulenza per le fusioni e sottoscrizioni delle azioni hanno mancato l’outlook.
La banca ha reso noto che la tassazione nel trimestre è stata pari al 24%, rispetto al 25% che aveva previsto a gennaio. Le spese operative sono salite dell’1,9% a $10,9 miliardi, in linea con le attese.