Chiusura poco mossa a Piazza Affari
Finale in ordine sparso per le borse europee, mentre Wall Street procede in calo, dopo la pausa di ieri per festività. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,1% a 31.701 punti, in prossimità dei massimi dal 2008.
Acquisti in particolare su Diasorin (+3,4%) e Unipol (+2,1%), mentre perdono terreno Iveco Group (-3,7%) e Telecom Italia (-2,4%). Positiva A2a (+1,5%) dopo i preconsuntivi del 2023, che evidenziano un Ebitda da record a 1,973 miliardi e investimenti in crescita dell’11%.
In giornata sono stati diffusi i dati della Bce sulla crescita dei salari, in frenata al 4,5% nel quarto trimestre dello scorso anno, dal 4,7% dei tre mesi precedenti. Un dato che farà piacere alla Bce, preoccupata per le pressioni inflazionistiche dal mercato del lavoro, anche se il primo taglio dei tassi resta improbabile in primavera, prima di informazioni più dettagliate sulle negoziazioni salariali.
Nei prossimi giorni, focus sulla trimestrale di Nvidia, gli indici Pmi delle principali economie e i verbali di Fed e Bce.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund resta poco mosso in area 148 bp, con il rendimento del decennale italiano in calo al 3,85% e quello del Bund al 2,37%.
Tra le materie prime, il petrolio Brent arretra a 82,4 dollari al barile. Sul Forex, cambio euro/dollaro in risalita oltre 1,08 e dollaro/yen in discesa sotto i 150 yen per dollaro.