Chiusura in lieve rialzo a Piazza Affari (+0,3%)
Finale sopra la parità per le borse europee, nella prima seduta della nuova ottava. A Piazza Affari il Ftse Mib archivia le contrattazioni in progresso dello 0,3% a 27.872 punti. Denaro su Finecobank (+3,3%), Bper (+2,5%) e Leonardo (+2,1%), mentre perdono terreno Erg (-1%), Terna (-0,9%) e Nexi (-0,8%).
Nel frattempo, Wall Street prosegue poco mossa, in un contesto di mercato improntato alla cautela. Dopo il rapporto in chiaroscuro sul mercato del lavoro americano diffuso venerdì, l’attenzione è già proiettata verso i dati di mercoledì sui prezzi al consumo e l’avvio della stagione di trimestrali, con i conti delle grandi banche in programma venerdì. Da seguire anche gli interventi di alcuni esponenti di Fed e Bce, in vista delle prossime riunioni di politica monetaria.
Intanto, preoccupano i dati cinesi sull’inflazione al consumo e sui prezzi alla produzione, che hanno rinfocolato le preoccupazioni per il rallentamento della domanda nella prima economia asiatica, suggerendo la necessità di nuovi stimoli da parte del governo di Pechino.
Sul Forex, l’euro/dollaro si apprezza leggermente a 1,098 e il dollaro/yen scivola a 141,5. Tra le materie prime il petrolio (Brent) guadagna ancora terreno a 78,5 dollari al barile, arrotondando i guadagni della scorsa settimana innescati dalle riduzioni delle forniture di Arabia e Russia. Sull’obbligazionario, spread Btp-Bund poco mosso a 172 punti base, con il decennale italiano al 4,35%.