Chip: la cinese YMTC accusa Micron per violazione di brevetti
Il produttore cinese di chip Yangtze Memory Technologies Co (YMTC) ha intentato una causa contro la rivale statunitense Micron Technology, accusandola di aver violato otto dei suoi brevetti.
La causa è stata depositata il 9 novembre presso la Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Nord della California, contro Micron e il suo gruppo di prodotti per i consumatori.
Secondo quanto riportato nel documento legale, Micron avrebbe utilizzato la tecnologia brevettata di YMTC per contrastare la concorrenza e acquisire una quota di mercato più ampia.
YMTC sostiene che Micron non stia pagando una quota equa per l’utilizzo delle invenzioni brevettate. “Non possiamo discutere i dettagli di una causa pendente, ma possiamo confermare che YMTC ha presentato una causa contro Micron Technology per violazione dei brevetti della nostra azienda relativi alla progettazione, produzione e funzionamento della tecnologia 3D NAND”, ha dichiarato YMTC a Reuters. “Siamo fiduciosi che la questione venga risolta rapidamente.”
Micron, produttore di chip DRAM e chip di memoria flash NAND, si trova in diretta competizione con Samsung Electronics e SK Hynix, oltre alla giapponese Kioxia, una divisione di Toshiba. YMTC, un rivale di dimensioni molto più piccole, ha subito l’anno scorso le restrizioni americane sull’acquisto di chip per motivi legati alla sicurezza.
Il peso della Cina sul fatturato di Micron si è ridotto dal 50% del 2017 al 16% odierno, ma la società americana vuole rimanere nel mercato e ha annunciato a giugno un investimento da 4,3 miliardi di yuan ($590 milioni) per una fabbrica nella città di Xian.