Carige: proroga a fine anno per emissione bond garantiti (Il Sole 24 Ore)
“L’operazione Carige continua a navigare in alto mare, e il governo studia una proroga per la prima parte dell’ombrello pubblico: quella che permette di coprire con garanzie statali le emissioni di nuovi bond per supportare la liquidità dell’istituto”. Lo scrive Il Sole 24 Ore, specificando che “Il decreto di inizio anno fissava il termine del 30 giugno. E ora si prova a spostare la data al 31 dicembre. La via passa per la riformulazione di un emendamento del relatore Giulio Centemero (Lega) al decreto crescita, che andrà in discussione lunedì prossimo”.
Secondo il quotidiano finanziario la mossa non dovrebbe modificare gli altri aspetti del calendario. Il Sole 24 Ore ricorda che il 30 settembre è “l’ultimo giorno utile per presentare al ministero dell’Economia la richiesta di ‘ricapitalizzazione precauzionale’, cioè il salvataggio di Stato da far scattare se l’affannosa ricerca di investitori privati non andrà a buon fine”. Ci sono poi le richieste della Bce che, secondo il quotidiano di Confindustria, “da Francoforte è già arrivato il ‘sì’ a tempi supplementari per la presentazione del nuovo piano di salvataggio dell’istituto genovese. Ma si tratta di una finestra limitata a poche settimane”.
Per quanto riguarda i nuovi bond, il decreto-Carige di inizio anno prevedeva la possibilità di garanzie statali su emissioni fino a 3 miliardi. Per ora, riporta Il Sole 24 Ore, “Genova si è attestata a quota 2 miliardi, quindi il rinvio darebbe più tempo per coprire lo spazio rimasto ancora ‘libero’. Naturalmente il costo a carico del bilancio pubblico è molto inferiore: a bilancio ci sono fino a 300 milioni, che scattano con l’escussione della garanzia”.