Carige, Mincione: “Basta con Malacalza. Vogliamo il rilancio della banca”
“Se vincerà la mia lista andremo avanti per il rilancio di Carige anche a maggioranza”. Così il finanziare Raffaele Mincione parlando al Messaggero dopo il ricorso di Malacalza Investimenti al Tribunale di Genova per inibire la partecipazione e il voto al patto sul quasi 20% del cda della banca ligure guidato dallo stesso Mincione insieme a Gabriele Volpi e Aldo Spinelli.
“E’ la tipica intimidazione di chi ha paura di perdere e cerca di non giocare la partita”, ha continuato Mincione che alla domanda se lo scontro in corso rischi di pregiudicare il rilancio della banca afferma senza esitazioni:
“Carige va risanata e poi venduta. Per farlo e’ meglio che lo faccia Paolo Fiorentino, che e’ candidato a.d. della nostra lista, perchè la conosce bene. Altri impiegherebbero più dei 12-18 mesi di cui hanno parlato. Comunque i tempi, oltre agli azionisti, verranno dettati dal mercato e dalle Autorità”.
In merito poi all’aggregazione chiesta dalla Bce, Mincione afferma che bisogna procedere con la dismissione di asset e l’emissione di un bond subordinato, come segnalato dall’Ssm, tra 200 e 300 milioni di euro. “Fatto questo” afferma Mincione – “si può affidare un mandato all’advisor per avviare il processo”.