Carige e i numeri del disastro: in fumo il 98% valore dei 2,2 mld di ricapitalizzazioni
In meno di 5 anni banca Carige ha bruciato quasi in toto i 2,2 miliardi di euro circa di ricapitalizzazioni messe in atto. A dettagliare i numeri del ‘disastro’ di questi anni è uno dei commissari straordinari della banca. Fabio Innocenzi, intervenendo all’assemblea straordinaria degli azionisti, ha rimarcato come da gennaio 2014 la banca ha perso il 98,3% dei circa 2,2 miliardi di ricapitalizzazioni fatte.
Nel dettaglio sono stati tre gli aumenti di capitale che si sono susseguiti in questi anni, rispettivamente per 850, 800 e 560 milioni. Innocenzi ha precisato come questi numeri siano in parte da associare a un contesto difficilissimo per tutte le banche in generale con in media la perdita della metà del valore per le banche italiane in questo arco di tempo, complice la crisi legata ai crediti deteriorati (Npl arrivati al 15% del totale dei crediti). “Un ulteriore 35-40% deriva dall’eccesso di crediti cattivi di Carige rispetto ad altre banche che è arrivata a picco di Npl al 35%”, aggiunge il commissario.