Carige, commissario Modiano: ‘siamo degni di sopravvivere, piano particolare in vista intervento investitore’
“Siamo degni di sopravvivere, non c’è un circolo vizioso inaccettabile. Non è un’azienda che non può riprendersi, ci sono le condizioni per farlo e Carige già oggi sta in piedi”. Così il commissario di Banca Carige, Pietro Modiano, nel corso dellapresentazione del piano strategico 2019-2023 dell’istituto genovese commissariato a inizio gennaio dalla Bce.
“Quattro o cinque trimestri e saremo in pareggio – ha continuato Modiano – “E’ un piano un po’ particolare di una banca che sta in piedi da sola, ma che lavora in vista dell’intervento di un investitore finanziario che ne assuma il controllo. In questa prospettiva non è l’ultimo piano che si farà per rappresentare il futuro dell’azienda”.
Da segnalare che il nuovo piano industriale di Carige verte su un aumento di capitale da 630 milioni di euro e su una cessione di crediti deteriorati per un valore di 2,1 miliardi di euro. Nel comunicato si parla di “massiva riduzione dei crediti deteriorati con l’obiettivo di portare l’NPE Ratio Lordo 8 al 6-7% nel 2019 (rispetto al 22,0% attuale) attraverso la cessione di circa 2,1 miliardi di euro di posizioni classificate in sofferenza e inadempienza probabile”.