Campari scatta in vetta al Ftse Mib dopo semestrale
Campari scatta in vetta al Ftse Mib dopo la pubblicazione della semestrale, con il titolo sospeso nuovamente per eccesso di rialzo a quota 8,885 euro. Il big italiano del beverage guidato da Bob Kunze-Concewitz ha annunciato di avere chiuso i primi sei mesi dell’anno con le vendite che sono cresciute del 9% a 848,2 milioni, mostrando una crescita organica dell’8%. Una “performance organica molto positiva, guidata dal continuo miglioramento del mix delle vendite grazie alle principali combinazioni di prodotto e mercato a elevata marginalità, con un recupero dei mercati emergenti”, spiega la società in una nota. Nel periodo in esame l’utile del gruppo rettificato si è attestato a 116,7 milioni (+11,8%).
Il mercato si sofferma anche sulle previsioni per l’intero 2019. “Si ritiene che l’andamento positivo del business possa continuare durante la seconda parte dell’anno, con aspettative di volatilità nei mercati emergenti, nel loro periodo di picco stagionale”, sottolinea Campari nel comunicato odierno aggiungendo che “la crescita organica del risultato operativo a valore è prevista continuare in modo sostenuto, mentre si prevede che l’espansione della marginalità sulle vendite sia moderata da un aumento del prezzo di acquisto dell’agave superiore alle attese, esacerbato dalla sovraperformance di Espolòn”.