BTP sotto il fuoco delle vendite post Moody’s: boom tassi 10 anni al record da inizio Covid, volano al 4,48%
Massima attenzione ai BTP e allo spread BTP-Bund dopo la fiammata dei tassi successiva all’avvertimento lanciato dall’agenzia di rating Moody’s all’imminente governo Meloni. Moody’s ha agitato l’ascia del downgrade:
“Probabilmente declasseremmo i rating dell’Italia se dovessimo assistere a un significativo indebolimento delle prospettive di crescita di medio termine del Paese, a causa della mancata attuazione delle riforme a favore della crescita, comprese quelle delineate nel Pnrr”, si legge in un report di aggiornamento firmato Moody’s.
Moody’s ha un rating Baa3 negativo sull’Italia, il che significa che un downgrade porterebbe la valutazione a scivolare subito al di sotto del rating “investment grade”, facendo piombare il merito dei BTP & Co nella categoria junk: praticamente, spazzatura. La paura del downgrade ha fatto impennare ieri i tassi dei BTP a 19 anni di 30 punti base, in quello che è stato il balzo giornaliero dei rendimenti più forte dall’inizio della pandemia Covid, ovvero dal marzo del 2020. I tassi dei BTP sono volati al 4,48%. Lo spread BTP-Bund si è impennato di oltre il 5% superando la soglia di 242 punti base.