Btp Italia, offerta retail delude: ‘nessuna ancora di salvataggio per Governo’ (analisti)
Si è chiusa ieri la prima fase del Btp Italia, con la terza e ultima giornata dedicata agli investitori retail. La raccolta da parte dei risparmiatori è stata pari a circa 863 milioni di euro ben lontana dagli oltre 4 miliardi di euro raccolti dai risparmiatori retail nell’ultima edizione di maggio. La nuova emissione vede la scadenza tornare a 4 anni con cedola minima garantita dell’1,45%.
“Il Btp Italia, indirizzato agli investitori retail, non si è rivelato essere l’ancora di salvataggio che il governo italiano stava cercando. Il governo italiano dovrà trovare un piano credibile per una riduzione del debito nel lungo termine e la proposta fatta chiaramente non è un passo nella giusta direzione”. Questo il commento di Hendrik Tuch, head of fixed income Aegon Asset Management.
Intanto oggi prende il via la seconda fase del periodo di collocamento, quella dedicata agli investitori istituzionali, che avverrà sul MOT (il Mercato Telematico delle Obbligazioni e Titoli di Stato di Borsa Italiana), dalle ore 9 alle ore 11.
“Al termine della stessa, sulla base delle condizioni di mercato, il Tesoro fisserà il tasso cedolare (reale) annuo definitivo, che non potrà essere comunque inferiore al tasso cedolare (reale) annuo minimo garantito annunciato lo scorso 16 novembre”, si legge in una nota del ministero dell’Economia.