Btp e risparmi su interessi, ecco quanto vale il ‘tesoretto Italia’
La nota di aggiornamento a DEF fa i conti sui risparmi sulla spesa per interessi che l’Italia riuscirà a portare a casa rispetto a quanto prospettato solo qualche mese fa. Il ministero del Tesoro ha pubblicato i dettagli della Nadef in cui si rimarca la netta correzione al ribasso dei tassi di interesse nominali rispetto al DEF, sia a breve sia a lungo termine. Una discesa del costo del debito, rimarca il MEF, correlata non solo all’indebolimento delle aspettative di crescita dell’economia europea e globale, ma anche al recupero di credibilità dell’Italia, testimoniata anche dalle valutazioni espresse da agenzie di rating.
I risparmi di spesa per interessi sono stimabili per l’anno in corso in circa 2,7 miliardi rispetto alla stima del DEF risalente ad aprile. Il totale arriva a 6 miliardi considerando anche i prossimi tre anni.
L’incidenza della spesa per interessi passivi sul PIL scenderà dal 3,2 per cento del 2020 al 3,1 per cento del 2021, per attestarsi al 2,9 per cento nel 2022. “I conti pubblici continueranno a beneficiare di significativi risparmi di spesa per interessi, a fronte del trend in riduzione dei rendimenti, dell’ordine di 2,1 miliardi nel 2020, 1,5 miliardi nel 2021 e 1,6 miliardi nel 2022”, aggiunge la nota di aggiornamento al DEF.