Brexit, rumor Johnson alimentano nuovi timori su Hard Brexit, sterlina cede oltre -1%
Sterlina in ribasso di oltre l’1% nei confronti dell’euro e del dollaro, dopo i nuovi timori su una no-deal Brexit alimentati dal premier Boris Johnson, reduce da una vittoria significativa alle elezioni generali dello scorso 12 dicembre, con il partito dei Tories.
Pesano le indiscrezioni riportate dalla stampa britannica, secondo cui Johnson rivedrà la legge sulla Brexit (formalmente nota come Withdrawal Agreement Bill) per escludere in modo esplicito la possibilità di una qualsiasi estensione del periodo di transizione, oltre il dicembre del prossimo anno.
Se ciò avvenisse, il Regno Unito avrebbe solo 11 mesi di tempo per siglare un accordo commerciale con l’Unione europea, dopo la sua uscita dal blocco prevista entro il prossimo 31 gennaio 2020. Secondo alcuni analisti, il tempo potrebbe non bastare.
Nei confronti del dollaro, la sterlina ha perso fino a $1,3149, in flessione dell’1,4% circa. Il rapporto euro-sterlina è in rialzo anch’esso dell’1,4% circa, a GBP 0,8475.